5 anni di emissioni
Caritas Insieme TV ricordati il giorno di Natale dal Sigrid Undset Club
Sognando KTO e SAT
2000
Di Roby Noris
Il 25 dicembre Caritas Insieme non festeggiava solo il Natale ma anche i 5 anni
di messa in onda dell'emissione settimanale prodotta e realizzata dagli operatori
di Caritas Ticino. E per degnamente celebrare la ricorrenza dallo studio TV
nella sede di Pregassona, nel "Sigrid Undset Club" si sono incontrati
alcuni ospiti che in modi diversi hanno collaborato in questi anni alla realizzazione
di questa avventura mediatica realizzata sostanzialmente grazie alla forza del
volontariato interno ed esterno a Caritas Ticino, con un minimo di mezzi tecnici.
La scommessa è quella della comunicazione con i media elettronici anche
senza avere i mezzi finanziari che si ritengono normalmente indispensabili per
produzioni TV. Crediamo, senza nessuna presunzione, che si tratti della stessa
scommessa, fatte le debite proporzioni, di Sat 2000, il canale satellitare cattolico
nato a Roma col sostegno della conferenza episcopertine/copale italiana o il più
recente canale via cavo parigino voluto dal Cardinal Lustiger con la sigla KTO
che letto "catò" significa cattolico. Crediamo che nel nostro
piccolo stiamo partecipando a un cambiamento epocale dei modi di comunicare
in ambito cattolico, una strada in salita molto scivolosa, perché le
resistenze dall'interno sono grandi e certamente non solo contro il microbo
Caritas Insieme. Contro la nuova nata francese KTO sembra che si siano mossi
molti sacerdoti con obiezioni contorte legate ad esempio alla possibile concorrenza
di KTO con gli spazi cattolici tradizionali sui canali nazionali e alla paura
di veder ridotti i finanziamenti per queste produzioni a favore di KTO: magra
consolazione il fatto che meschinità e ristrettezze di vedute non siano
appalto esclusivo del nostro provincialismo locale ma si ritrovino tali e quali
persino sulla scrivania del vescovo della ville lumière.
Vi proponiamo uno stralcio dell'incontro di Caritas Insieme TV di Natale con
alcune considerazioni del nostro Vescovo mons. Giuseppe Torti e di Filippo Lombardi
direttore di TeleTicino che ospita Caritas Insieme.
Roby Noris
Una piccola Diocesi, Mons. Vescovo, che riesce però a parlare della vita
diocesana addirittura attraverso le ../../../../ televisive proposte da Caritas
Insieme. Qualcuno si domanda: ma questa è la televisione della Diocesi,
o è una televisione privata di Caritas Ticino. Talvolta sia in ambito
cattolico, sia all'esterno, non tutti capiscono bene dove si situi questa Caritas
e dove si situi Caritas Insieme. Caritas Ticino è del Vescovo (ne è
il presidente onorario e statutariamente dipende dal Vescovo) e quindi evidentemente
ha come suo capo e come suo padre spirituale il Vescovo. Proviamo a rispondere
ai nostri telespettatori: Caritas Insieme è della Diocesi o non è
della Diocesi?
Mons. Vescovo
Bisognerebbe trovare due sole parole per dare una risposta chiara e definitiva.
Un fatto incontestabile, e che nessuno può contestare è questo:
Caritas Insieme, anche l'aspetto televisivo (oltre alla rivista, ndr) è
una voce nella Diocesi. Ce ne possono essere anche altre, tutto sta nel non
avere una gendarmeria accanto che misura quanto offre Caritas Insieme e che
qualcuno pensi che debordi chissà fin dove; anche altre riviste possono
occuparsi degli stessi aspetti. Quando si potrà dire: questa è
la rivista ufficiale della Diocesi? Io non so rispondere. Per intanto posso
solo rispondere che Caritas fa un grosso servizio dentro la Diocesi, è
una voce attiva e viva della Diocesi. Ci sono forse altre manifestazioni a questo
livello, ma un po' più ristrette di quelle di Caritas Insieme, ma noi
dobbiamo essere oggettivamente contenti che ci sia Caritas Insieme.
Roby
Filippo Lombardi, sul fronte di TeleTicino questa Caritas Insieme che cos'è?
Filippo Lombardi
Intanto prendo atto che non è l'Osservatore Romano della Diocesi di Lugano.
Io credo che Caritas abbia fatto una buona scelta, come l'hanno fatta altri
partner di TeleTicino che sono entrati nell'azionariato, hanno comperato delle
azioni di questo progetto libero, indipendente, che stava nascendo in questi
anni in Ticino. Voglio citarne un paio: abbiamo la Banca dello Stato e il Credito
Svizzero che sono entrati perché vogliono promuovere delle emissioni
di formazione economica o finanziaria, abbiamo il Corriere del Ticino che é
entrato perché vuole prolungare il suo progetto di giornale in una serie
di trasmissioni televisive. Quindi Caritas è entrata come uno dei nostri
soci, guadagnandosi a pieno titolo il diritto allo spazio che occupa su TeleTicino,
grazie all'intuizione di prolungare il proprio lavoro caritatevole attraverso
le forme dell'informazione. Mi sembra che questa sia stata una buona scelta
e TeleTicino è sempre aperta a questo genere di collaborazione con le
Associazioni, col mondo vivo del Ticino. Caritas Ticino ha una marcia in più
perché è entrata fin dall'inizio come azionista.
Dalla Siberia Caritas "Insieme" alla TSI Giubileo
2000, la rubrica della TSI andata in onda in novembre e dicembre alla
domenica alle 19.00 per otto settimane, è stata un percorso televisivo
interessante attraverso esperienze di presenza e di dialogo tra cattolici
e altre realtà religiose nei quattro angoli del pianeta. Prodotto
di Claudio Mésoniat, ha alternato 8 documentari su esperienze
di incotro e di dialogo ecumenico e intereligioso a coversazioni con
personaggi diversi e un approfondimento con il Cardinale di Bologna
mons. Biffi, presente quasi tutte le puntate, che ha dato un tocco magistrale
a tutta la serie. Parliamo di Giubileo 2000 in questo spazio perché
la serie televisiva ha proposto nella penultima puntata, il 19 dicembre,
"Tra i cocci del comunismo", un documentario sulla presenta
cattolica in SIberia realizzato da Dani e Roby Noris di Caritas Insieme.
L'avvenimento per noi sta nella collaborazione richiesta dalla TSI a
Caritas Insieme, cosa decisamente nuova a parte un lontano precedente
che risale a dieci anni fa quando Caritas Ticino realizzò per
la TSI un documentario sull'accomapgnameto dei malati e morenti. |